Registrato in studio il 12 marzo del 1995 ad Officine Musicali a Roma questo documento sonoro distribuito gratuitamente da Eclectic Productions nel 2012 propone una formazione inedita dei FDC.
Il grande temperamento e la passione della cantautrice poetessa Eva Milan scatenano il gruppo in una performance unica che precede il concerto di Ostia allo Spaziokamino.

La registrazione è impostata esattamente come un live ed è stata effettuata mediante un registratore DAT inserito direttamente nel mixer, senza editing o sovraincisioni e coglie perfettamente i Frammenti di Caos di questa fase.
Il suono dei FDC "seconda edizione" si incentra maggiormente sul ritmo e su schemi "free-rock" mediati dai suoni sintetici di Amptek.

Frammenti di Caos è stato un gruppo attivo fra il 1993 e il 1996 che ha realizzato numerose performances live incentrate sull'improvvisazione collettiva.

Nato da una intuizione del contrabbassista improvvisatore Mauro Tiberi, in Frammenti di Caos convergevano musicisti di provenienza diversa:
Eugenio Vatta fonico e tastierista all'epoca collaboratore del mitico progetto techno SNS Sound Never Seen di Lory D,
Roberto Pedroni sassofonista jazz e busker,
Carlo Martinelli percussionista e progettista di strumenti
e Alex Marenga (Amptek) chitarrista e manipolatore di suoni, proveniente da esperienze prog rock e dark wave.

La coesistenza di artisti di diversa estrazione in un medesimo contesto diede luogo a realizzazioni originali e uniche per il panorama italiano.
Frammenti di Caos impiegavano elementi della modernità, come gli strumenti elettronici, della quotidianità concreta (come elettrodomestici o oggetti impiegati nell'edilizia), della tradizione (tamburi, anfore, strumenti etnici), dell'età industriale, campioni di realtà circostante rielaborati all'interno di in un linguaggio omogeneo.
Nel sound dei FDC convergevano quindi elementi sonori molto diversi, free-jazz, musica etnica, ambient, sperimentazione elettroacustica, rock, dub, noise, musica concreta.

Nel corso del 1995 la formazione incise l'album "Neotribalismo Metropolitano" prodotto dal lungimirante e rimpianto produttore romano Biagio Pagano.

Il gruppo partecipò a innumerevoli concerti e party anche della scena elettronica dance romana e fece da supporto agli Area (Capiozzo/Tavolazzi/Fariselli) dal vivo al Centro Sociale Ricomincio dal Faro e collaborò con il regista Cosimo Alemà in alcune installazioni multimediali.
Nella sua fase finale Frammenti di Caos allargò le sue collaborazioni ad altri artisti come la poetessa cantautrice Eva Milan, l'attrice Paola Fenili e il batterista Alessandro Canini.
Membri del gruppo collaborarono fra loro successivamente all'esperienza dei FDC all'interno di altri progetti come Entropia, Amptek e Ul Us